Il settore edile rappresenta una realtà importante per il panorama imprenditoriale nazionale. L’incidenza del numero di imprese, sul totale delle attività economiche, è infatti pari al 14,3%.
La divisione territoriale del settore edile
A livello nazionale, si ha una concentrazione massiccia di imprese nel Nord-Italia che, sul quadro complessivo, sono pari a circa il 52,6% del totale. Si ha, poi, un’ulteriore suddivisone:
- il 21,9% nel Nord-Est;
- il 30,7% nel Nord-Ovest.
Al primo posto della classifica si ha la Lombardia, con circa il 18,2%, con la maggioranza delle imprese legate proprio all’edilizia.
Seguono, con una distanza di oltre otto punti percentuali:
- il Lazio (9,4%);
- l’Emilia-Romagna (9,2%);
- il Veneto (8,8%);
- il Piemonte (8,6%);
- la Toscana (7,5%);
- la Campania (7%);
- la Sicilia (5,3%);
- la Puglia (5,2%).
Andando a focalizzare l’attenzione sul Lazio, a livello locale Roma è la prima provincia con il 6,9% delle aziende del settore.
Completano, poi, la classifica:
- Milano (5,2%);
- Torino (4,3%);
- Napoli (3,1%);
- Bergamo (2,5%);
- Brescia (2,4%);
- Firenze (2%);
- Verona, Genova (entrambe 1,8%);
- Bologna (1,7%).
Il tessuto imprenditoriale del settore edile si caratterizza per la presenza di piccole e micro imprese. Per oltre tre quinti si tratta di ditte individuali (62,8%).
E’ bene sapere che una considerevole parte delle imprese è impiegata nella costruzione di edifici residenziali e non residenziali (34,5%).
Maggiore è la concentrazione di lavori di costruzione specializzati (64,1%). Un ruolo centrale è rappresentato dalle attività non specializzate di lavori edili (muratori) che rappresentano il 17,6% delle imprese totali.
Alcuni dati
Tra le imprese impegnate nella realizzazione di opere d’ingegneria civile (1,3% del settore) le aziende specializzate nella costruzione di strade, autostrade e piste aeroportuali sono circa il 55,9%.
Il 14,5% delle imprese è specializzato nella costruzione d’impianti sportivi all’aperto (campi da tennis, campi da golf e stadi), strutture d’impianti industriali (raffinerie e impianti chimici) e altre opere d’ingegneria civile.
Il 14,5% è specializzato nella realizzazione di opere di pubblica utilità come i sistemi per il trasporto di fluidi.
Infine, l 6,8% è impegnato nella costruzione di opere idrauliche (idrovie, porti e opere fluviali, porticcioli per imbarcazioni da diporto, dighe, chiuse e sbarramenti).
Proprio nel settore edile opera Rosato Calcestruzzi che, a livello territoriale, si posizione nella zona del basso Lazio. La qualità dei suoi calcestruzzi ha consentito il rapido sviluppo di un’impresa nata in una piccola realtà provinciale che, grazie a una continua ricerca e al continuo investimento nell’innovazione e nei migliori materiali, ha raggiunto risultati incredibili.
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