Il calcestruzzo è il materiale più vantaggioso nelle progettazioni delle strade e, proprio per questo motivo, è utilizzato per le loro costruzioni dal 1981.

La prima pavimentazione stradale in calcestruzzo, infatti, risale a quegli anni e fu creata in Ohio (USA). Questa strada è ancora oggi percorribile e lungo di essa si trova la statua dell’uomo che l’ha costruita, George Bartholomev.

Ciò che ancora presente è il manto originale perché il calcestruzzo, un conglomerato in cui l’elemento legante è costituito dal cemento, ha una durabilità molto superiore al bitume-asfalto.

I VANTAGGI DEL CALCESTRUZZO

Le pavimentazioni in calcestruzzo non hanno controindicazioni su autostrade, superstrade, tangenziali e in genere sulle reti ad alto scorrimento e hanno una vita utile più lunga rispetto all’asfalto, e possono passare 20-30 anni prima che si renda necessaria una manutenzione strutturale.

Un altro grande vantaggio delle strade è a livello ambientale, infatti, rispetto all’asfalto tradizionale l’impatto è notevolmente ridotto. In tutte le fasi di costruzione, manutenzione e riciclaggio, l’inquinamento dei materiali cementizi è di gran lunga minore di quello dei materiali bituminosi.

In conclusione possiamo dire che quindi le pavimentazioni stradali in calcestruzzo presentano numerosi vantaggi (economici e ambientali) e pochi svantaggi.

Tutto questo lo rende la scelta più giusta per alcuni tipi di strade, tanto da essere utilizzato anche in Italia.

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