Il messaggio che l’associazione mondiale del calcestruzzo e del cemento (Global Cement and Concrete Association-GCCA) è chiaro e diretto “ll calcestruzzo è più di un semplice materiale. Il calcestruzzo riguarda le nostre vite”.
Dati del settore
Il GCCA attraverso la raccolta dati su diverse voci dell’industria del cemento (produzione, emissione di CO2, consumo energetico e di calore, consumo componenti minerali), monitora e dimostra numericamente i progressi che il settore sta registrando in campo ambientale.
Gli ultimi dati raccolti evidenziano i seguenti risultati:
-una riduzione del 19.2% in CO2 per tonnellate di cemento prodotto;
-un incremento al 9.5% di combustibile alternativo;
-un miglioramento energetico con riduzione del 18% del consumo di energia.
Il contributo del calcestruzzo per edifici sostenibili
La durabilità dei materiali è la capacità di preservare nel tempo le prestazioni iniziali, in relazione all’ambiente in cui si trova e questo concetto è il punto cardine dell’edilizia sostenibile. Le strutture in calcestruzzo, infatti, hanno una vita utile estesa e requisiti di manutenzione assai ridotti rispetto all’acciaio e al legno, con conseguente riduzione dell’impatto ambientale in termini di emissioni di CO2, consumo di materie prime e di energia, nonchè emissioni di rumore e micro-polveri.
Un’altra caratteristica che rende il calcestruzzo adatto alla costruzione di edifici sostenibili è l’elevata prestazione alle alte temperature; tutto ciò avviene grazie al fatto che il calcestruzzo non brucia, non emette gas tossici e ha una bassa conducibilità termica.
Queste e altre qualità rendono il calcestruzzo il materiale maggiormente impiegato al mondo nel settore delle costruzioni sostenibili.