Proseguono i lavori di costruzione dell’Extremely Large Telescope dell’European Southern Observatory in cima al Cerro Armazones (Cile).
Di cosa stiamo parlando? Del telescopio ottico più grande e ambizioso mai ideato e costruito dall’uomo e, al fianco di questo progetto, troviamo il nostro caro calcestruzzo.
VERSO IL TERMINE DEI LAVORI
I lavori della struttura in cemento sono quasi terminati ed è pronta a quello che sarà il suo ruolo: sostenere la cupola in acciaio di 85 metri di altezza, cuore pulsante dell’Osservatorio.
Per quanto riguarda la realizzazione delle fondamenta dell’ELT, ovvero tutto lo spazio che ospiterà il telescopio e i suoi strumenti, è stato utilizzato il calcestruzzo.
Sono stati necessari 9000 metri cubi di calcestruzzo per completare l’opera dove, al loro interno, è già stato installati un dispositivo antisismico all’avanguardia.
Grazie all’impiego di una particolare gru in grado di sollevare dalle 250 alle 600 tonnellate, i lavori di innalzamento delle strutture in calcestruzzo stanno procedendo senza ostacoli.
Con un’altezza di quasi 120 metri questa gru è visibile da diversi chilometri di distanza e illustra quanto sarà gigantesco l’ELT.
IL FUTURO DELLA SCIENZA CON L’ELT
Grazie all’ELT si affronteranno in modo più dettagliato le sfide scientifiche dei nostri giorni. Il suo obiettivo principale sarà quello di scoprire l’esistenza di pianeti simili alla Terra dove potrebbe esistere la vita. Un altro contributo fondamentale lo darà alla cosmologia, grazie al sondaggio della natura della materia oscura e dell’energia oscura.
Gli altri studi importanti che condurrà, saranno quelli relativi alle stelle nella nostra Galassia, ai buchi neri, all’evoluzione delle galassie lontane fino ad arrivare alle prime galassie a 380.000 anni dal Big Bang.
Il calcestruzzo al fianco di quest’opera importantissima, riuscirà a fornire il suo contributo nella realizzazione di innumerevoli progressi nello studio dell’Universo.
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